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24 giu 2013

Donne a me: si parla di coppette!

Oggi tratterò un argomento legato alla sfera femminile in "quei giorni" che io amo chiamare con il loro nome: mestruazioni. Infatti non è un parolaccia ed è giusto sdoganare questo termine spesso sostituito da improbabili parole quali "le mie cose" o "ciclo" . Quest'ultimo termine, il più in voga tra le fanciulle, è tra l'altro usato in maniera errata per definire il mestruo... ma spiegherò perché in un post a parte, più specifico sul ciclo mestruale.

Tutte noi sappiamo che per far fronte al flusso mestruale abbiamo a disposizione assorbenti di ogni tipo e marca, alati o meno, tamponi con e senza applicatore... ma non tutte sanno che esistono altre possibilità per gestire le proprie mestruazioni! 
Sono 2 anni circa che faccio uso della coppetta mestruale e posso dire che certamente non tornerò mai ad usare tampax&co. Mi ha letteralmente cambiato la vita, spingendomi a considerare in maniera positiva quest'aspetto, da sempre considerato fastidioso, dell'essere donna! 

La coppetta mestruale è, come suggerisce il nome stesso, una coppetta in silicone di grado medicale, anallergico, che si inserisce in vagina e permette di raccogliere al suo interno il sangue mestruale.
E' riutilizzabile - quindi ecologica - perché permette di ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili; una coppetta infatti, se ben tenuta,  può durare fino a 10-15 anni!!! Ciò significa anche trovarsi di fronte ad un risparmio economico non indifferente.
Contrariamente a quello che il nome e le modalità evocano è un metodo igienico (parola di amica ostetrica!); il materiale di cui è composta non permette la facile proliferazione dei batteri e il sangue non viene assorbito bensì raccolto, rimanendo al suo stato fluido e privo di cattivo odore.

"E che diavoleria moderna è?!" penserete leggendo le mie parole, ma vi assicuro che è un'invenzione fantastica pensata da una donna come noi (che quindi conosce bene le esigenze femminili) nel lontano 1937. In quell'anno negli USA Leona W. Chalmers brevettò un oggetto compatibile con il nostro corpo, adatto a raccogliere il flusso mestruale e soprattutto riutilizzabile.





Inizialmente la sua diffusione non ebbe successo in quanto la maggior parte delle donne preferì utilizzare materiali usa e getta che permettevano un cambio veloce senza dover prestare attenzione ad una parte del loro corpo spesso trascurata.
Ci vollero diversi anni prima che l'oggetto potesse essere considerato d'utilità pari agli altri già in vendita.







Ecco un'immagine delle prime coppette mestruali disponibili nel tempo...





Coppetta mestruale odierna: 
più comoda ed esteticamente accattivante non trovate???







COME SI USA???

Si igienizza la coppetta facendola bollire in un pentolino ricolmo d'acqua (o in microonde) per circa 5-7 minuti d'orologio, ci si lava le mani, si prende e si inserisce piegata in vagina facendo attenzione a non spingerla in su, verso la cervice, come si farebbe con un assorbente interno. La coppetta deve dunque rimanere bassa nel canale vaginale, a circa una falange dall'orifizio e deve essere tutta all'interno. Se munita di gambetto si deve tenere presente che se fuoriesce dalla vagina significa doverlo accorciare un po', semplicemente tagliandolo con le forbici. All'inizio bisogna prenderci un po' la mano, farci l'abitudine un po' come per tutte le prime volte con qualcosa mai provato prima. E' importante controllare con un dito che si sia correttamente aperta e abbia aderito alle pareti vaginali, che abbia percìò creato un effetto sottovuoto con esse. Se correttamente posizionata il fondo risulterà tondeggiante e non si muoverà... soprattutto non la sentirete affatto!! 
Vi dimenticherete di avere le mestruazioni (a me succede spesso!).
Si può tenere fino ad un massimo di 12 ore, ovviamente se la tenete di più non succede nulla è un margine dato per sicurezza personale. Per svuotarla: ci si lava le mani, si inseriscono indice e pollice in vagina, si schiaccia il fondo della coppette per togliere l'effetto sottovuoto e la si estrae delicatamente. Si svuota, si sciacqua (o si pulisce con un fazzoletto se manca l'acqua) e si reinserisce.




DOVE TROVARLA?

Ormai c'è una vasta gamma tra cui scegliere, sono spuntate tante marche negli ultimi anni, colorate o no basta fare una veloce ricerca con Google per rendersi conto. Oltre a comprarla online sui siti delle aziende che la producono, esistono diversi rivenditori nostrani fisici... per esempio la MoonCup, la più nota tra le tante, si può trovare anche al NaturaSi o facendone richiesta in farmacia.
Non mancano comunque negozietti online neonati dedicati all'argomento dove poter trovare oggetti per la sfera femminile come Adora di un'amica emiliana :D



COME SCEGLIERLA?

Scegliere quale marca utilizzare non è semplice. Quasi tutte propongono almeno due taglie (S ed L) e una tabella di comparazione tra età e parti affrontati. Alcune coppette sono considerate morbide ed altre più rigide, sostenute... ogni donna è a sé quindi consigliare non è cosa da poco e non è detto che si riesca subito a trovare la coppetta adatta a sé. L'importante è non scoraggiarsi!
Regola generale vuole che alle donne che hanno partorito per via naturale si consigli una taglia più grande ma è importante valutare in prima battuta il carico del proprio flusso: un po' come per gli assorbenti e i tamponi. Non di rado alcune donne giovani trovano più comodo utilizzare una coppetta più grande e capiente per ridurre il numero di svuotamenti giornalieri. 
E' importante capire se i propri muscoli vaginali siano in uno stato tonico o ipotonico (ma anche ipertonico come in caso di vaginismo) perché saranno loro a permettere la corretta tenuta della coppetta.
Per la mia particolare anatomia ho capito che vanno bene modelli rigidi quali MoonCup, LadyCup o Yuuki classic; le coppette più morbide di solito non riesco a farle aprire nemmeno se ci perdo un po' di tempo nel tentativo...
Il mio consiglio per chi è alle prime armi è quello di preferire coppette considerate rigide, senza spaventarsi che comunque non sono bicchieri! Se vanno bene, benissimo! Ottimo! :D se invece si sentono premere qua e là, sul retto o sulla vescica, creando disagio... beh sapete ora di dover "ammorbidire" la vostra ricerca! Ad ogni modo più sono durette più sarà facile farle aprire. 
Meglio stare tranquille sull'apertura sin da subito altrimenti se manca questo elemento la coppetta diventa inutilizzabile causando perdite se non abbinata ad un salvaslip/assorbente. Ma noi si vuole eliminarli del tutto! :D :D :D

Insomma da quando la uso sto decisamente meglio, i dolori percepiti sono spariti quasi del tutto perché sono io stessa più rilassata e la vivo meglio. Nessuno noterà che siete mestruate, non spunterà alcun cordino antiestetico dalla vagina e nessun assorbente vi finirà tra le chiappe (a chi non è mai capitato?). Senza contare il piacere di non dover rinunciare al mare d'estate, ad una bella nuotata in piscina o all'attività sportiva in genere. 
E' impagabile la sensazione di avere solo gli slip anche con il mestruo (soprattutto d'estate che fa caldo ormai ovunque!), di non sentire più la plastica a contatto con le mucose, di dire addio per sempre alle irritazioni dovute allo sfregamento dell'assorbente o del salvaslip!
Non riesco a trovare un solo lato negativo! Anzi, vi dirò di più: è stato l'utilizzo di questo meraviglioso oggetto ad alimentare una forte curiosità verso i temi della sessualità femminile e del ciclo mestruale spingendomi ad uno studio più approfondito e ad una maggiore conoscenza e consapevolezza di me come donna. 

Attualmente la coppetta si sta diffondendo sempre più grazie alle recensioni, al passaparola tra utenti soddisfatte e alla nascita del blog, tutto italiano, a lei dedicato (e a cui sono iscritta anche io): http://lacoppettamestruale.forumattivo.com

Venite a trovarci per qualsiasi dubbio o per scambiarci esperienze!
E non dimenticate di commentare se volete questo post :D
A presto con alcune recensioni dettagliate delle coppette da me provate fino ad ora.



11 commenti:

  1. Bel post! Molto completo, speriamo raggiunga quanta più gente possibile!

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  2. Davvero un bel post folletto anche io appena la userò per bene recensirò per divulgare, intanto i primi 2 tentativi sono andati ok, sono iscritta su coppettamestruale se non ricordo male mi hai anche risposto O.o

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  3. Vedrai che con la pratica andrà sempre meglio! ^^ che coppetta stai provando?

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    1. io usata la mamicup ma sto per acquistare la femmyclyce che con la mia ambranatagine nell'estrazione mi sembra più adatta XD

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  4. io ho aspettato almeno qualche post prima di lanciarmi a parlare di coppette, tu non hai perso tempo! XD
    ottimo post Folletto! Conquisteremo il mondo! u.u

    ;)

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  5. Ahahah chi ha tempo non aspetti tempo! :D

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  6. Bellissima questa descrizione della coppetta, molto esauriente! Grande^^

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  7. certo che le prime coppette sembravano ordigni bellici! ahaha io e una mia amica stiamo per lanciarci nell'acquisto della prima coppetta! pensavamo alla fleurcup, che dovrebbe avere una rigidità media (nè troppo rigida nè troppo morbida) e così sfruttiamo la promozione del pacco doppio! :)se ti va fai un salto sul mio blog :) http://hippiesuitacchi.blogspot.it/

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